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L’uomo col trapano

Che cos’è la felicità?

La felicità è che, quando il pannello frontale O1 del cassetto del mobile che stai montando ti dice "ho il foro per la maniglia disassato e la vite non passa", la tua risposta non è "OK, riordino il pezzo e aspetto un’altra settimana". La tua risposta è "OK, ti presento il mio trapano".

Che poi il pezzo magari lo riordino lo stesso. Ma,

PERDIANA

lo riordino perché l’ho deciso io. Non perché il cassetto mi costringa. E intanto, il cassetto l’ho montato.

Perché quando un uomo con il trapano incontra un cassetto con il foro sbagliato, il cassetto con il foro sbagliato è un cassetto morto.

Titolo del post e incoraggiamento alla stesura del post medesimo by Sullepunte

  1. settembre 22, 2009 alle 15:11

    E’ un po’ come quando la donna col martello incontra lo scaffale di legno da assemblare con le viti e i buchi filettati sulle mensole NON ci sono.
    Lo scaffale DEVE ESSERE MONTATO (utilizzando le viti, per di più).
    Punto e basta.

    Bravo Bost, così si fa!
    :DD

    (Brava Sulle, aizzalo!!!)

  2. settembre 22, 2009 alle 15:13

    Tu parli con i cassetti dei mobili?
    Anzi, i cassetti dei mobili ti parlano?

    (No, perché la prima cosa la faccio anch’io, ma la seconda non mi è mai capitata. Non ancora, almeno.)

  3. settembre 22, 2009 alle 15:20

    ESSE: ma sì, il dominio dell’uomo sulla materia, e che cazzo…
    Xan: non ho scelto Calvin come avatar a caso!

  4. settembre 22, 2009 alle 15:44

    OHHHH!
    Ecco la citazione da… cos’era?

    Per un pugno di dollari, o il Buono il Brutto e il Cattivo?

    No, che io quei due lì li confondo sempre!

    ^_^

  5. settembre 22, 2009 alle 15:46

    SullePunte: non posso leggere.

    Devo mandare raccomandata con ricevuta di ritorno per essere autorizzata o basta chiedere?

    ^_^
    O… meglio che taccio o non mi autorizzerai mai!

  6. settembre 22, 2009 alle 15:54

    ma bravo!
    (è il pugno di dollari)

  7. settembre 22, 2009 alle 16:03

    Di uomini col trapano è pieno il mio blog, ultimamente.

  8. settembre 22, 2009 alle 16:37

    Winter… approposito: Auguri!

    ^_^

    (Saltello via prima di buscarle!)

  9. settembre 22, 2009 alle 16:52

    ovviamente basta chiedere 😉

  10. settembre 22, 2009 alle 17:06

    allora come ci si sente finito il trasloco? 🙂

  11. settembre 22, 2009 alle 17:21

    Volare: grossomodo al minuto 5 http://www.youtube.com/watch?v=Zb-_DPCJpAM
    (è la citazione della frase, che viene detta prima… ma non ho trovato lo spezzone)
    YBAN: ma grazie! (e brava anche tu)
    Winter: non c’entro assolutamente, io mi ero limitato alle tette

  12. settembre 22, 2009 alle 17:24

    Palbi: te lo saprò dire quando avremo finito davvero! Stiamo ancora che non abbiamo capito dove vanno metà delle scatole ancora chiuse…

  13. settembre 22, 2009 alle 17:58

    Sevabbè.
    😦

  14. settembre 22, 2009 alle 18:11

    Scusa, portami un trapano che sia stato pubblicato a mio nome…

  15. settembre 22, 2009 alle 21:17

    :-)))) ma cassetto morto a parte, come è venuto?A Daviduzzo piace la nuova casa?BaciLacusèina

  16. settembre 22, 2009 alle 21:28

    LaCusèina: compatibilmente con la non eccelsa qualità (non abbiamo puntato troppo in alto, ovviamente), direi bene. Certo, il cassetto incriminato ha due buchi e la maniglia non proprio dirittissima ma funziona, si nota poco e, come ho detto, verrà cambiato prima o poi

  17. settembre 22, 2009 alle 21:55

    Ah, e a Davide la casa nuova piace, ma gli piaceva molto più da vuota.

  18. settembre 23, 2009 alle 03:32

    Spero tu l’abbia fatto con la punta piu’ sottile della vite, o inizia a ballare.
    Sembra la sceneggiatura di un film porno.

  19. settembre 23, 2009 alle 14:14

    davide ha già capito tutto, e dire che non ha ancora cominciato a spolverare lui.

    (Il cassetto ha tentato di strapparti di mano il trapano e di lanciarsi in un sanguinario duello, o è una cosa che succede solo ai purè verdi e ai mucchi di foglie secche appena rastrellate dal padre di calvin?)

    Rita

  20. settembre 23, 2009 alle 14:39

    Mint: se inizia a ballare ci butto dentro uno stecchino. Siamo all’artigianato pecione, qui
    Rita: no, ha opposto una fiera resistenza ma non ha provato a disarmarmi. Il vantaggio dell’uomo sul cassetto, oltre al trapano, è avere degli arti

  21. settembre 23, 2009 alle 20:51

    Vai Clint de noantri!

  22. settembre 23, 2009 alle 21:50

    perladarsella: ahò, so’ troppo forte. A casse’, tu m’hai provocato? E io te perforo. Te distruggo.

  23. settembre 24, 2009 alle 05:03

    Ma no, metti un tassello.
    Ora ci sara’ un corri corri delle femmine: “Ma non e’ un mosaicooooo”

  24. settembre 24, 2009 alle 10:49

    “Mint, ma quelle dei mosaici si chiamano tessereeee!”
    Siamo sul blog del Sor Precisi, suvvia, un po’ di riguardo.

    (si fa per scherzare eh, Boston)

  25. settembre 24, 2009 alle 14:10

    Ma perche’ mi metto con voi, perdo sempre.

  26. settembre 24, 2009 alle 14:34

    Perla e Mint, mi avete perso già quando Mint ha girato per il mosaico…
    OK, vediamo di alleggerire con una canzoncina…

    "Con lo stucco a presa rapida
    tappa il buco che hai fatto tu
    scartavetra e dopo un poco
    con il trapano fai un buco
    quindi infilavi il tassello
    EHI!!! Non quello che pensi tu
    Ora gira, gira, gira
    gira, gira, gira gira…"

    (questa mi sa che la becca solo Frank. Dovrebbe comunque potersi sentire qui, seconda strofa)

  27. settembre 24, 2009 alle 15:11

    E’ di Elio, ma non ricordo il titolo.

  28. settembre 24, 2009 alle 15:13

    Ah, no, cazzo, e’ la seconda strofa della sigla di mai dire gol, quella che iniziava con "abeleculimandali culimandali culimndali au’".

  29. settembre 24, 2009 alle 15:16

    Ma ricazzo, hai messo il link.

  30. settembre 27, 2009 alle 18:19

    COME MISTER CCCCC
    Ne consegure una colluttazione che dura svartiate settimane.
    Io in quer caso ignoro, sia l’ordinare il pezzo sia il trapano.
    Io smembro il comò e ci fo un kit de vassojetti.

  31. settembre 30, 2009 alle 19:56

    Ti capisco in pieno!

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